automatica 2018: focus sulle applicazioni collaborative

OnRobot, OptoForce e Perception Robotics aprono la strada al futuro dei cobot

Il 19 giugno 2018 a Monaco, durante la nuova edizione di automatica, torneranno sotto i riflettori i temi di tendenza quali robotica collaborativa e sistemi MRK. Secondo Enrico Krog Iversen – CEO del produttore danese di pinze OnRobot nonché investitore in OptoForce, azienda ungherese specializzata in sensori, e nella start-up statunitense Perception Robotics – non si tratta più solamente di robot collaborativi. Per l’ex CEO di Universal Robots, il nuovo obiettivo è un approccio olistico alle applicazioni collaborative.

Enrico_Krog_Iversen_OnRobot_CEO_Investor_Portrait

“Durante l’ultima edizione di automatica, nel 2016, ero ancora CEO di Universal Robots”, racconta Enrico Krog Iversen. “Già allora la robotica collaborativa non era più un argomento di nicchia e non poteva essere trascurata: la collaborazione uomo-macchina iniziava a essere al centro di molte manifestazioni fieristiche. Da allora, tuttavia, il mercato è realmente esploso: oltre alle numerose start-up, quasi tutti i produttori di robotica affermati hanno iniziato a offrire nel loro portafoglio anche diversi modelli di cobot leggeri”. Per Krog Iversen, la conclusione è chiara: “Attualmente i robot leggeri collaborativi sono così diffusi da essere praticamente diventati merce comune per le aziende manifatturiere. L’attenzione si sposta dal semplice braccio robotico al modo in cui esso viene effettivamente utilizzato, cioè all’applicazione. Dopo tutto, sono le applicazioni collaborative a creare il valore aggiunto per gli utenti. Il braccio robotizzato, invece, è semplicemente un supporto necessario”.

Sfruttare il potenziale dei cobot

Non sorprende quindi che Enrico Krog Iversen, dopo aver lasciato Universal Robots, si sia sempre più dedicato a sostenere tre aziende che si sono poste l’obiettivo di sfruttare il potenziale dei robot leggeri attraverso strumenti innovativi per bracci robotici, e di creare valore per i loro utenti con applicazioni collaborative. Tutte e tre le aziende saranno presenti ad automatica 2018:

OnRobot (padiglione B4, stand 508) ha sede a Odense, in Danimarca, e produce pinze a due dita per uso collaborativo, che si distinguono soprattutto per le caratteristiche di sicurezza e la maneggevolezza flessibile e intuitiva. Presso lo stand dell’azienda, i visitatori possono familiarizzare con le capacità della pinza collaborativa RG2 (che offrirà caramelle a tutti).

OptoForce (padiglione B4, stand 407) è una società ungherese specializzata nell’introduzione del senso del tatto nella robotica industriale. Utilizzando varie applicazioni per l’assemblaggio elettronico, la lavorazione delle superfici e la finitura dei metalli, OptoForce dimostrerà come i sensori di forza-coppia e il software associato consentano l’automazione di compiti complessi e delicati. Nel suo stand, i sensori saranno esposti in azione insieme alle pinze OnRobot.

Perception Robotics (padiglione B4, stand 519) è una giovane start-up di Los Angeles, USA, specializzata in sistemi di movimentazione ispirati alla natura. L’azienda presenterà i suoi primi prodotti ad automatica 2018:

–       l’innovativa tecnologia della pinza Gecko è appositamente progettata per il pick-and-place di oggetti piatti. A differenza delle pinze a vuoto, la pinza Gecko può manipolare oggetti perforati come un circuito stampato. Per questa innovazione, Perception Robotics è stata candidata quest’anno all’Invention & Entrepeneurship Award della International Federation of Robotics e della Robotics & Automation Society.

–       La pinza Gripper adatta automaticamente la sua stretta alle esigenze del pezzo. Ciò le consente di lavorare senza problemi con oggetti morbidi o rigidi.

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