Varese, 13 Dicembre 2013 – L’anno che sta per chiudersi è stato ricco di avvenimenti per Fondazione Piatti, che a oggi si prende cura di circa 340 persone (erano 320 lo scorso anno) con disabilità intellettiva e relazionale di tutte le età, dai bambini agli anziani, in 14 centri ubicati nelle province di Varese e Milano.
Proprio a Milano, l’estate scorsa, ha aperto i battenti il nuovo Centro per l’Autismo di Fondazione Piatti: una struttura che, nel giro di pochi mesi, è giunta a ospitare 28 bambini, a testimonianza del fatto che la presenza della Fondazione costituisce un’importante risorsa per i bisogni del territorio.
“Grazie all’impegno dei nostri sostenitori siamo riusciti a portare a compimento molti progetti che hanno migliorato la qualità della vita dei nostri ospiti” afferma Cesarina Del Vecchio, Presidente di Fondazione Renato Piatti onlus. “Ne citiamo alcuni: una nuova palestra alla RSD “Piero Manfredini” di S. Fermo-Varese (Progetto Cartesio), la prima vacanza da grande per un nostro giovane ospite colpito da grave disabilità, lo Spazio Felice al CDD/CSS di Bobbiate e alla RSD di Sesto Calende (spazio attrezzato per la stimolazione cognitivo-sensoriale e il rilassamento). E grazie ai proventi della campagna ‘Natale Solidale con Fondazione Piatti’ diamo sostegno alla terapia riabilitativa in acqua per i bambini del nostro CRS di Besozzo”.
Per la prossima primavera Fondazione Piatti prevede di mettere a regime altre strutture come lo spazio all’aperto per attività psico-fisica adattata studiato per gli ospiti della RSD “Piero Manfredini” di S. Fermo-Varese (Progetto La Nuova Valletta).
“Non dimentichiamo inoltre la nuova sfida presentata lo scorso Ottobre” continua Cesarina Del Vecchio, “il CENTRO DELLA BRUNELLA, ovvero il Centro Multiservizi per le Disabilità e la Famiglia che avrà sede nell’ex seminario dei Frati Francescani della Brunella, in via Crispi 4, a Varese.”
La nuova struttura polifunzionale, in cui Fondazione Piatti, insieme a Fondazione Istituto La Casa di Varese onlus e Anffas onlus di Varese, potrà dare risposte concrete ai bisogni crescenti delle famiglie che, nel territorio, vivono in condizioni di fragilità.
“In occasione di questo Natale 2013 possiamo insieme gettare le basi per questo grande progetto: i sostenitori che avranno un pensiero concreto per noi, firmeranno idealmente un “mattoncino” del nuovo centro” conclude Cesarina Del Vecchio.
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