Gli esami Cambridge English sostengono l’internazionalizzazione delle facoltà di medicina in Italia

Grazie all’utilizzo del test di ammissione in inglese sviluppato da un dipartimento dell’Università di Cambridge, le facoltà di medicina italiane attraggono studenti internazionali, offrendo loro le competenze e le capacità di cui hanno bisogno per avere successo nei loro studi.

Bologna, 17 Febbraio 2014 – L’International Admissions Medical Test (IMAT) – sviluppato dall’Admissions Testing Service a Cambridge – viene utilizzato dal 2011 da un numero sempre crescente di facoltà di medicina in Italia come step del loro iter di selezione. Il test di ammissione, specifico per questo ambito di studi ed effettuato in inglese, valuta le competenze e le conoscenze dei potenziali studenti.

A un recente evento organizzato a Roma dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), gli esperti di Cambridge hanno ospitato cinque università italiane che già fanno uso del test e che hanno potuto condividere con la platea i progressi raggiunti fino ad oggi.

Sarah Ellis, responsabile Assessment Services per il Sud Europa ha commentato: “L’Italia è un luogo ideale per studiare medicina grazie ai suoi elevati standard educativi e per il patrimonio culturale che la contraddistingue. Dal momento che le università in Italia continuano a diventare sempre più internazionali, è importante che queste siano in grado di assicurare agli studenti le competenze necessarie per un’esperienza di studio positiva. L’IMAT sta svolgendo un ruolo chiave dal 2011 e le università ci riferiscono di un aumento su base annua della qualità degli studenti che studiano medicina in Italia. Lavoriamo a stretto contatto con le università italiane per l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore in Italia aggiornando e sviluppando costantemente i criteri per i test di ammissione.”

All’evento di Roma hanno partecipato cinque università che già utilizzano il test IMAT: Bari, Milano Statale, Napoli, Pavia e La Sapienza di Roma. In questa occasione, anche le università di Palermo e di Messina hanno avuto la possibilità di scoprire le ultime novità riguardo le diverse aree di procedura di selezione, assistendo, fra gli altri a, un brillante intervento tenuto dal Dottor Robert Wilkins, American Fellow and Tutor in Physiology dell’Università di Oxford sulla selezione delle facoltà di medicina in Gran Bretagna.

Gli esperti di Cambridge affermano che il test IMAT sta riscuotendo un notevole successo in tutto il mondo grazie alla sua disponibilità in 18 paesi al di fuori dell’Italia.

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